“La Federconsumatori Potenza ha apprezzato l’interessante progetto lanciato nei giorni scorsi dalla Regione Basilicata denominato“iBasilicata”, finalizzato ad agevolare cittadini e consumatori nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. L’Associazione farà partire nei prossimi giorni un’informativa a tutti gli associati, per invitarli alla registrazione al portale regionale e poter utilizzare proficuamente tutti i servizi online proposti” è quanto afferma Rocco Ligrani, Presidente Federconsumatori Basilicata in una nota stampa.
“Con i servizi lanciati dal portale iBasilicata.it si inizia un percorso virtuoso che può facilitare le normali pratiche da sbrigare tutti i giorni, attraverso l’utilizzo dei documenti digitali e telematici (così come è stato introdotto dalla Legge n. 59 del 1997, che ne sancisce la legittimità e la validità).
Posta Elettonica Certificata (da ottenere online) e Firma Digitale (da ritirare gratuitamente negli uffici abilitati al rilascio) sono due dei numerosi servizi che oggi diventano quasi indispensabili se il cittadino vuole parlare direttamente con la Pubblica Amministrazione senza file estenuanti, semplicemente mandando un’email che ha il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Si tratta di un nuovo approccio al mondo telematico che allontana molti cittadini lucani dall’isolamento digitale. Guardando ancora nel portale iBasilicata abbiamo trovato un ottimo servizio di prenotazione delle visite mediche (anche qui senza file estenuanti), la visualizzazione e la stampa dei referti medici, è inoltre accessibile un sistema per ricordare la scadenza e pagare online il bollo auto, e tante altre piccole facilitazioni nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.
In tempi di spending review, quindi, constatiamo con soddisfazione che anche grazie alle nostre sollecitazioni, la Regione Basilicata si mette al passo con i tempi e con la “rete”, fornendo tutta una serie di servizi a titolo gratuito. È questa, secondo noi, la strada da seguire per far si che sempre di più, come abbiamo detto in un nostro recente convegno, la Basilicata diventi una smart community, partendo dal necessario cambiamento culturale che deve accompagnare ogni piccola rivoluzione.