Diritti dei consumatori in 8 lingue
E stata per me una sorpresa, come missionario, l’essere stato invitato a scrivere un’introduzione a questo opuscoletto: I diritti dei consumatori. Cosa c’entra un missionario con tutto questo? Ma e bastato un attimo di riflessione per rendermi conto di come mi sbagliassi!
La recente enciclica sociale di papa Ratzinger Caritas in Veritate e venuta a confermarcelo.
“L’interconnessione mondiale, scrive il Papa al n. 66, ha fatto emergere un nuovo potere politico, quello dei consumatori e delle loro associazioni. E la prima volta che questo viene affermato con
forza e chiarezza in una enciclica. Era da un pezzo che andavo ripetendo che ormai non si vota quando si va alle urne (e fondamentale andare a votare!), ma quando si va al supermercato a fare la spesa proprio perche oggi il vero potere e quello economico-finanziario! La politica serve a coprire le vere decisioni prese dai poteri forti economici-finanziari.
Il Papa fa poi un’altra affermazione fondamentale:”E bene che persone si rendano conto che acquistare e sempre un atto morale, oltre che economico. C’e dunque una precisa responsabilità sociale del consumatore. I consumatori vanno continuamente educati al ruolo che quotidianamente esercitano e che essi possono svolgere nel rispetto dei principi morali.”
Altra affermazione capitale: dato che acquistare e sempre un ’atto orale’ e fondamentale che i consumatori vengano educati al ruolo che ogni giorno esercitano. Per cui bisogna parlare non solo di ‘diritti’, ma anche di ‘doveri’. C’e il dovere di sapere se quello che acquisto e stato fatturato da lavoratori che hanno ricevuto un equo salario e che non siano bambini. (Siamo oggi grati a Francesco Gesualdi per averci donato la Guida al Consumo Critico e Guida al Vertice Critico che ci aiutano a capire se quello che compro e stato confezionato in maniera equa) chiamiamo tutto questo il Consumo Critico.
Quando notiamo dei prodotti non- etici, diventa fondamentale il metterci insieme e boicottare tali prodotti: e questo il nuovo potere politico dei consumatori, di cui parla il Papa. (Gli americani lo hanno utilizzato contro la ‘Nike’ ed hanno vinto, mentre noi italiani l’abbiamo sperimentato in una campagna contro la ‘Del Monte’(Kenya) che produce ananas ed abbiamo vinto!) E lo strumento molto efficace del boicottaggio. (Vi sono tante altre campagne in atto, come quella contro la Nestle etc.) Ma non basta, dobbiamo anche educare i consumatori a comperare solo quei prodotti che sono essenziali per vivere una vita semplice e frugale (sobrieta di vita). Perche? L’attuale Sistema economico-finanziario permette al 20% della popolazione mondiale di consumare l’83% delle risorse del pianeta. Se gli altri 80% della popolazione mondiale vivessero come vive il 20% del mondo ricco, sarebbe impossibile vivere sulla Terra. Dobbiamo tutti limitarci, vivere piu sobriamente. Per cui diventa oggi ancora piu un atto morale quello del consumatore. Ci viene chiesto un altro stile di vita. In questo sono molto utili i GAS (Gruppi di acquisto solidale: www.retegas.org), i Bilanci di giustizia (www.bilancidigiustizia.it), le Botteghe di commercio equo – solidale (www.altromercato.it).
Ed infine, dato che nell’opuscolo si parla anche di acqua, vorrei chiedere a tutti i consumatori che si impegnino perche l’acqua sia proclamata diritto fondamentale umano (non possiamo accettare la mercificazione dell’acqua!). L’acqua e vita e dobbiamo impegnarci tutti perche vinca la vita.
Alex Zanotelli
Missionario Comboniano