inchiesta tribunale di trani

9 Marzo 2015 /  Off comments

Il 5 marzo scorso sono ripresi i lavori della Procura di Trani in merito all’importantissimo processo contro le società internazionali di rating Standard & Poor’s e Fitch. Il Pubblico Ministero ha messo in evidenza il fatto che la banca a favore della quale l’Italia ha pagato la penale di 2,5 mdl di euro, dopo il suo declassamento del 2011, è azionista proprio della Standard & Poor’s. Si trattò di una penale risolutiva unilaterale che la banca fece scattare a seguito del declassamento, obbligando il Tesoro al pagamento. Come Federconsumatori ci chiediamo perché nessun dirigente del Ministero delle Finanze abbia chiesto il parere di esperti per avere un giudizio oggettivo sull’ effettiva dimensione del debito non opponendo la minima resistenza all’estinzione del pagamento.
Dall’altro verso ci rincuora e inorgoglisce sapere che la procura di Trani ha dato seguito agli esposti che sono stati presentati dalla Federconsumatori in molte procure d’Italia e questo sta a dimostrazione del fatto che il lavoro dei tribunali rappresenta ancora un importantissimo presidio di giustizia sul territorio, a dispetto dei tanti accorpamenti e tagli cui abbiamo assistito in tempi recenti.
Inoltre ci sembra giusto sottolineare quanto sia elevato il grado di specializzazione dei soggetti preposti alle indagini e quanto questo rappresenti un valore aggiunto per il Sud da favorire ulteriormente.

agenzie-usa

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