Comunicato Stampa 5 Ottobre 2009
Pervengono a questa associazione richieste di notizie circe le modalità con le quali richiedere il rimborso dell’IVA applicata per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ciò premesso occorre chiarire che una recente sentenza della Corte Costituzionale, esattamente la n.238 del 24.07.2009, ha ritenuto che l’IVA sulle tariffe non può essere applicata al contrario di quanto veniva applicata l’imposta sulla tassa. In sostanza la Corte ha fatto una distinzione tra TIA (Tassa di igiene ambientale) e la TARSU (Tariffa rifiuti solidi urbani). Per l’esatta applicazione della sentenza e conseguente istanza di rimborso e diffida a non applicare l’imposta occorre verificare se i Comuni in questi anni hanno applicato la TIA per la quale scatta il diritto al rimborso o la TARSU per la quale il rimborso sarebbe denegato. Da una prima verifica ad esempio risulta che il Comune di Potenza non ha mai proceduto ad istituire la TIA al posto della TARSU. Altre verifiche sono in corso direttamente presso gli altri Comuni della provincia atteso che non sempre l’informazione fornita dagli stessi sui propri siti sono aggiornate. Per ulteriori chiarimenti i consumatori potranno rivolgersi direttamente agli sportelli della FEDERCONSUMATORI o inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected], anche per evitare di produrre inutili domande di rimborso a mezzo raccomanda che ingolferebbero solamente gli Uffici comunali.
In questi giorni sono segnalati anche considerevoli aumenti della tariffa sui rifiuti in alcuni comuni della provincia per effetto dei costi derivanti dal trasporto dei rifiuti in luoghi più distanti dagli attuali. Una riduzione dei costi potrà esserci solo se a monte si attuasse, in tutti i Comuni, la raccolta differenziata. La Federconsumatori in ogni caso chiederà all’Amministrazione provinciale un incontro urgente per verificare la possibilità di adottare misure atte al contenimento dei costi.
Potenza lì 05 ottobre 2009
Il Presidente
Rocco Ligrani