Comunicato Stampa 02 Settembre 2009
La chiusura del Ponte di Picerno per circa 45 giorni, oltre a determinare un disagio alla mobilità, certamente determina un danno economico a carico dei cittadini e delle imprese costrette ad allungare il percorso per la consegna delle merci.
Il danno economico può essere contenuto utilizzando la leva fiscale. L’Ente Regione nell’ambito della propria autonomia potrebbe, limitatamente ai periodi di chiusura del ponte, ridurre l’Irap per le imprese e il bollo auto o addizionale regionale irpef per i cittadini residenti nei comuni interessati, oltre ad intensificare il trasporto su rotaie aumentando il numero delle corse.
Sarebbe questo un modo concreto per venire incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese in una situazione economica di crisi.
Federconsumatori Provincia di Potenza
Il presidente Rocco Ligrani